INTERROGAZIONE – CASLANO, 15 DICEMBRE 2013
Onorevole signor Sindaco, onorevoli Municipali,
in data 20 marzo 2013 sono state depositate 4 mozioni, consegnate in cancelleria per conoscenza,
alcuni giorni prima della seduta del consiglio comunale.
• La mozione per la costituzione di una commissione permanente energia, assegnata alla
commissione petizioni.
• La mozione Viale alberato – Via Stazione, assegnata alla commissione opere pubbliche.
• La mozione per aderire al programma “Città dell’energia”, anch’essa assegnata alla
commissione opere pubbliche.
• La mozione intercomunale Pista ciclo‐pedonale a lago Tratta Colombera (Caslano) ‐ Ponte
Tresa, demandata alla commissione speciale del piano regolatore.
Per queste due ultime mozioni, le commissioni si sono espresse con un rapporto già consegnato in
copia a tutti i consiglieri. Per la quarta, il municipio ha espresso anche il suo parere sul rapporto, pure
questo in possesso degli onorevoli colleghi del Consiglio Comunale da alcuni giorni.
Per tutte e quattro le mozioni, a nostro avviso le tempistiche previste per legge o le normali
procedure non sono state rispettate per ragioni diverse. Ciò che maggiormente preoccupa è però la
confusione che apparentemente è indotta da un iter non completo, parzialmente completato, o del
tutto ignorato. Gli enti locali, sollecitati a più riprese per capire in che modo agire hanno sempre
ribadito la necessità di attenersi alla procedura indicata e di chiedere all’esecutivo di chiarire la sua
posizione.
Per queste ragioni, e avvalendoci delle facoltà concesse dalla Legge (art. 65 LOC, art. 20 del
Regolamento comunale), con la presente chiediamo di essere orientati in merito all’iter procedurale
di questo importante strumento di partecipazione, e in particolare:
1. Ritiene il lodevole Municipio che l’iter procedurale che queste mozioni hanno seguito ad oggi
sia stato corretto?
(a) In caso di risposta affermativa, per quale ragione non è stato rispettato il termine
di 3 mesi, per dichiarare di non voler licenziare ne un messaggio ne di voler
esprimere un preavviso come pure il termine di 6 mesi previsto per consegnare il
preavviso scritto dell’esecutivo se intendeva farlo?
(b) In caso di risposta negativa, per quali ragioni il lodevole municipio non ha ancora
consegnato la dichiarazione di non volere esprimere un preavviso scritto o di non
volere licenziare un messaggio municipale in merito alla prima, seconda e terza
mozione precedentemente elencate, nonostante siano passati nove mesi dalla
presentazione delle stesse, ignorando i tempi massimi previsti?
2. Il lodevole Municipio, considera che l’assenza di una sua dichiarazione di “non licenziare un
messaggio municipale” e di “non esprimere un preavviso”, nel rispetto dei 3 mesi stabiliti per
farlo dal momento della presentazione della mozione in Consiglio Comunale, corrisponda a
una dichiarazione implicita?
In caso di risposta positiva al quesito 2., quale tra queste:
a. Si sottintende, sia l’accordo con il mozionante, come pure che il municipio elaborerà
un messaggio entro 6 mesi che seguirà il suo iter.
b. Si sottintende che il municipio non essendosi espresso nei primi 3 mesi, non intende
esprimersi nemmeno nei 3 mesi successivi e ritiene logico che la commissione nei 6
mesi restanti, analizzi la mozione ad essa assegnata e consegni al più tardi il rapporto,
9 mesi dopo la sua presentazione in Consiglio Comunale.
c. Se nessuna delle due risposte precedenti conviene, in che modo le commissioni
devono comportarsi in assenza della dichiarazione da parte del lodevole Municipio nei
3 mesi previsti per farlo nel rispetto della procedura?
In caso di risposta negativa al quesito 2., per quali ragioni il lodevole Municipio ritiene
corretto non seguire questa fase prevista nella procedura?
3. Il lodevole Municipio ritiene che essendo le mozioni di competenza del legislativo, siano le
commissioni a doversi attivare, esaminando e allestendo un rapporto commissionale entro 6
mesi dalla presentazione della mozione in Consiglio Comunale, senza attendere una
dichiarazione municipale o un suo preavviso?
Se sì, è corretto per una commissione a cui è stata assegnata una mozione procedere
senza indugi al più tardi dopo 3 mesi dalla presentazione della stessa se il lodevole
municipio non si è ancora espresso?
Se no, quale è l’iter corretto che una mozione deve seguire secondo l’esecutivo?
4. Nel caso della mozione assegnata alla commissione petizioni, quale è la posizione del lodevole
Municipio?
5. Nel caso delle mozioni assegnate alla commissione opere pubbliche, quali sono le posizioni del
lodevole Municipio?
Contando sulla necessità esternata da più commissari di voler operare nel rispetto delle procedure e
nel rispetto dei tempi massimi previsti, in un contesto chiaro e trasparente, riteniamo che chiarire
questi aspetti possa evitare inutili malintesi e possa permettere ai consiglieri coinvolti di lavorare nel
rispetto delle disposizioni e in modo razionale, nell’interesse del Comune.
Cordiali saluti.
Sandro Baggio Stefania Buila‐Bettelini Caterina Del Frate

In “scarica il documento” si può leggere la risposta integrale del Municipio.