Caslano, 22 novembre 2019

Onorevole signor Sindaco e onorevoli signore e signori Municipali,

nel settembre scorso la sottoscritta, con altre due cittadine quali prime firmatarie, ha consegnato in Cancelleria una petizione denominata “Caslano, la Scuola dell’Infanzia per tutti” e sottoscritta da 160 cittadini. 

Ricordiamo che sono anni che Caslano conosce una sovrappopolazione scolastica alla SI e che a causa di ciò, deve far capo alle scuole dell’infanzia dei Comuni vicini (in particolare a quella di Magliaso). Questo causa serie difficoltà a quelle famiglie che devono portare i propri bambini a Magliaso e che per questioni soprattutto familiari, o economiche o di orario, non riescono a conciliare ciò. In alcuni casi, e purtroppo a causa di queste difficoltà, qualche famiglia ha persino rinunciato al diritto alla scolarizzazione concesso dalla Legge! 

Per questi motivi auspichiamo la creazione di un trasporto pubblico comunale gratuito per quei bambini del Comune che devono far capo alla SI di Magliaso. In mancanza di ciò considereremo la situazione attuale come una disparità di trattamento non più tollerabile. 

Per quanto attiene la seconda sede della SI a Caslano: riteniamo un errore che il municipio abbia interrotto la procedura del concorso di architettura per la creazione della seconda sede di SI, oltretutto dopo che nella primavera del 2017, il municipio stesso aveva chiesto ai Gruppi politici di prendere posizione su dove ubicare la nuova scuola. 

A due anni da quella decisione, e a seguito di un calo dei bambini come risulta da una previsione (che, come indica la parola, è e rimane solo una previsione …), l’esecutivo ha deciso di desistere dal suo proposito. Bisogna dire, e ciò non è una previsione ma un dato di fatto, che le famiglie con bambini nella fascia di età dove la scolarità è facoltativa, spesso non chiedono più l’iscrizione poiché già rassegnate sulla non disponibilità di posti alla SI.

Detto questo riconosciamo come la previsione menzionata indichi una diminuzione delle iscrizioni; visto però sia il fervore edilizio che caratterizza il nostro Comune che l’alta mobilità della popolazione in genere, ciò non dovrebbe comportare eccessivi patemi d’animo all’esecutivo. 

Aspettare significa correre il rischio di essere in ritardo se il fabbisogno dovesse mutare improvvisamente. Un Comune che si avvia, basti vedere gli stabili in via di esecuzione, ad avere un potenziale attorno ai 5’500/6’000 abitanti (come chiaramente indica il PR e non una previsione) non può rinunciare ad avere almeno 6 aule scolastiche regolamentari per la SI. 

Ricordiamo, per fare un solo esempio, che un Comune similare al nostro (Massagno) che da qualche anno ha 5’800 abitanti, possiede 8 sezioni di SI.

Infine siamo convinti che se una delle due nuove aule (che costituirebbero la nuova sede di SI), nella malaugurata ipotesi che non fosse utilizzata per il suo scopo primario, potrebbe sempre venir utilizzata per servizi parascolastici, corsi doposcuola o ricreativi. È ormai noto come il fabbisogno di spazi pubblici, per le innumerevoli e meritevoli società comunali, sia sempre scarso. 

Per questi motivi rivolgiamo al municipio le seguenti domande:

1)         Il Municipio ritiene auspicabile l’organizzazione di un trasporto comunale gratuito verso la SI di Magliaso per quei bambini del Comune che, pur avendone il diritto, non sono ammessi alla SI di Caslano per questioni logistiche? 

2)         Dal credito di progettazione alla fine della nuova SI trascorreranno perlomeno 3 anni. Con la decisione di sospendere il concorso di architettura, il municipio non teme di far correre alla popolazione il rischio di trovarsi in colpevole ritardo, se il fabbisogno di iscrizioni alla SI dovesse mutare improvvisamente?

Ringraziando per l’attenzione, porgiamo cordiali saluti. 

 Per il Partito Socialista, I verdi e Indipendenti

Gea Grespi –  Francesco Gianferrari

Simona Andreoli  – Amos Sassi – Mattia Maina