Cronistoria

1. Mozione “Area sosta camper” del 10 febbraio 2009

2. Nel CC in data 11 febbraio 2010 il rapporto di minoranza per la creazione di “un’area sosta camper” ha ottenuto 13 voti a favore contro gli 8 voti andati al rapporto di maggioranza.

3. in data 22 marzo 2012 il municipio ha presentato un MM per la creazione di una “Area sosta camper”, ma poi ha ritirato il MM all’inizio del CC.

4. in data 19 dicembre 2013 il CC non ha voluto entrare in materia sul MM poiché questo contraddiceva le indicazioni commissionali che ritengono la zona alla foce della Magliasina inadatta a tale scopo.

5. Intervento in coda al voto di non entrata in materia sul MM “Area sosta camper” del 19 dicembre 2013 (leggi sotto).

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                                                                Caslano, 19 dicembre 2013

Care colleghe e colleghi,
per cominciare questo nostro intervento vi preghiamo di liberarvi dai pregiudizi che potrebbero essere ancora presenti in questa sala.
Nel 2009, 5 consiglieri hanno consegnato la mozione richiedente un’area di sosta per camper, di cui 3 sono anche camperisti e perciò conoscitori per esperienza diretta della filosofia, dei gusti e bisogni dei camperisti.
Dopo il lungo iter della mozione e, malgrado il parere contrario del Municipio, abbiamo avuto il consenso della maggioranza del consiglio comunale alla nostra richiesta.
Finalmente nel 2012 il Municipio ci ha presentato, tramite un messaggio, una proposta di area attrezzata alla Foce. Questo progetto però è stato ritenuto troppo oneroso, inoltre è stato detto chiaramente che il luogo alla Foce fosse assolutamente inadeguato per vari motivi e con ciò si invitava il Municipio di ritirare il messaggio, cosa che poi ha fatto, e di presentare una nuova proposta.
Ora, un anno e mezzo dopo, ecco il nuovo messaggio. Nuovo per modo di dire perché il luogo alla Foce ritenuto inadeguato è stato riproposto ed il costo dell’investimento è rimasto praticamente uguale.
È vero che il Municipio, a nostro parere, ha presentato un bel progetto, in cui ha semplificato l’infrastruttura abbassando i costi, ma dall’altra parte si sono resi necessari altri interventi richiesti in seguito dal cantone. Decisamente il costo per 5 posti camper, come hanno evidenziato le nostre 2 commissioni, è troppo alto e situato alla Foce non è interessante per il nostro comune.
Noi mozionanti però siamo sempre convinti dell’utilità di quest’opera.
I camperisti sono gente come noi che hanno deciso di investire una certa somma di denaro per acquistare un veicolo abitabile e viaggiante per passare i loro preziosi momenti di tempo libero. Amano la natura, la semplicità e l’indipendenza.
Durante i loro viaggi visitano i luoghi belli ed interessanti dei paesi confinanti come pure il resto dell’Europa.
Caslano sarebbe ed è un comune ideale, di vocazione turistica, molto amato e vissuto e che offre tante attività interessanti che d’altronde tutti noi conosciamo, ma purtroppo i turisti tradizionali ci visitano principalmente durante i pochi mesi estivi. I camperisti invece viaggiano molto anche nelle mezze stagioni e perciò potrebbero essere interessanti anche per questo.
A ragione l’Ente Turistico Ticino consiglia la diversificazione delle offerte, includendo anche le strutture per i camper, in modo di allungare la stagione turistica. Proprio l’Ente con sede a Caslano, con le persone quale il presidente signor Signorini e del direttore signor Passera, hanno sostenuto il progetto in questione con una presa di posizione favorevole. Vi leggo l’ultimo paragrafo della loro presa di posizione:

“L’iniziativa di realizzare un’area di sosta camper a Caslano è da ritenersi sicuramente positiva da un lato perché unica e dall’altro accresce l’offerta ricettiva non solo a Caslanoma di tutto il Malcantone escludendo a priori la possibilità di sostare abusivamente in un qualsiasi posteggio”.

Vi chiederete: ma dove sarebbe possibile farla?
Noi suggeriamo di valutare il terreno in coda alla Via Mera a fianco della struttura del Tennis che a Piano regolatore è inserito in zona AP (attrezzature e costruzioni pubbliche). Il luogo è sicuramente più adatto e l’investimento di più facile ammortamento per una migliore occupazione, é in piano e ombreggiato, è tranquillo ma non troppo lontano dal nucleo, non è troppo isolato; di facile accesso ed ha già un’eventuale possibilità di chiusura; per l´illuminazione si potrebbe utilizzare i piloni esistenti della strada di via San Michele; per la vicinanza delle canalizzazioni e condotte d´acqua potabile-elettricità; non è a ridosso di abitazioni; si potrebbe proporre una collaborazione con la società Tennis per le docce, bar-ristorante, tassa parcheggio, smaltimento rifiuti; iniziare con 5-6 posti e con il tempo valutare un’ingrandimento.
In conclusione a nostro parere un’area di sosta deve essere funzionale ma semplice, e avere un costo massimo di Fr. 50´000.-.
Con queste considerazioni vorremmo chiedervi di riconoscere questa opportunità, essere innovativi e perciò di aderire alla proposta della Commissione opere pubbliche nel rinviare il messaggio al Municipio con la richiesta di presentare un nuovo progetto che tenga conto delle osservazioni fatte.

Caterina Del Frate, Peter Laghi, Marco Mariatti, Giuliano Bettosini