Percorsi urbani con panchine. Documentazione:

– Pubblicazione Associazione svizzera dei pedoni – Mobilità pedonale, A piedi senza limiti d’età
– Pubblicazione Associazione svizzera dei pedoni – Mobilità pedonale, S’asseoir dans l’espace public
– Pubblicazione Ligues de la santé – Balades de banc en banc

Cari Signor Presidente, colleghe e colleghi del Consiglio comunale di Caslano,

camminare è un’attività gradevole o necessaria, che assume maggior valore con l’avanzare dell’età. Mantenere una buona mobilità, contribuisce a restare in forma e crea i presupposti per partecipare attivamente alla vita sociale.
Per consentire a un pedone di camminare in sicurezza in età avanzata, è necessario ridurre i rischi tipici del traffico stradale. La presenza di marciapiedi, di percorsi pedonali, la sensibilizzazione di tutti gli utenti della strada e il contenimento della velocità, sono alcune delle azioni che contribuiscono alla sicurezza attiva.
È dimostrato che gli ultra ottantenni, rispetto ad altre fasce di età, corrono un rischio 8 volte maggiore di restare gravemente feriti se non uccisi in un incidente stradale.
Molteplici fattori rendono le persone anziane più lente nei movimenti e insicure negli spostamenti, aumentandone, di fatto, la vulnerabilità nel traffico stradale.

La mobilità pedonale va incoraggiata indipendentemente dall’età, sia nei giovani che negli anziani. Le implicazioni “dell’andare a piedi” riguardano l’autonomia, la qualità della vita e la gioia stessa di vivere.
Tutto ciò assume più importanza con l’avanzare dell’età. Per molti anziani recarsi personalmente a fare la spesa, rappresenta una necessità vitale; raggiungere a piedi la piazza del paese garantisce la possibilità di mantenere relazioni sociali; una bella passeggiata è l’occasione per rigenerarsi attraverso il contatto con la natura, guadagnando in qualità di vita. Questo è possibile se vi sono adeguate infrastrutture e la possibilità di fare piccoli tratti di strada alternati a momenti di riposo.

Il nostro territorio pianeggiante e il contesto paesaggistico sono ideali per promuovere una visione di mobilità attenta che preveda dei percorsi adeguati.
I pedoni non si spostano solamente nello spazio pubblico, ma vi soggiornano. Questa differenza implica un rapporto con lo spazio diverso, in quanto vissuto come un luogo da vivere e non solamente da attraversare. Disporre di panchine nei luoghi significativi del comune, utili per i turisti, non significa necessariamente permettere alle persone residenti e anziane con difficoltà motorie di vivere quei luoghi: spesso il solo raggiungerli comporta una serie di limiti e pericoli che le fanno desistere.
A titolo d’esempio citiamo l’asse attrezzato di Via Stazione, dove si concentra buona parte dei servizi pubblici e privati ma che ancora non considera molti aspetti legati alla mobilità, in particolare quella degli anziani con difficoltà motorie. Interrogarsi sul percorso che un anziano può affrontare, permette di individuare, in funzione dei principali punti di interesse del comune (negozi, servizi, studi medici, ecc.), dove ubicare e creare zone di sosta, in una sorta di rete di collegamento pedonale.

Per le motivazioni sopracitate, chiediamo al lodevole Consiglio comunale, di accogliere questa mozione affinché:
l’esecutivo proceda alla creazione di percorsi adatti alle esigenze di mobilità e sicurezza delle persone anziane e con difficoltà motorie, prevedendo le necessarie strutture di arredo urbano (panchine ergonomiche , protezione contro le intemperie e i raggi solari).
Le prime aree di sosta siano realizzate al più presto sui sedimi di proprietà comunale (spazi ai lati delle strade, stazioni di raccolta dei rifiuti) o laddove sia possibile un accordo con i privati.
In occasione del rifacimento delle pavimentazioni stradali, si provveda agli espropri necessari alla creazione di aree di sosta (almeno due su ogni via).
Chiediamo che l’esame di questa mozione sia deferito, nei termini e nei tempi, a una o più commissioni permanenti o speciali del Consiglio comunale, in osservanza all’art. 67 cpv. 2 della LOC.
Cordiali saluti.
Stefania Buila-Bettelini
Sandro Baggio
Caterina Del Frate