La nostra storia
Nel gennaio 1920 si costituì a Caslano un gruppo politico composto di sette persone che faceva riferimento agli ideali del Socialismo. Gli aderenti furono Davide Bettelini, Domenico Biasca, Antonio Maina, Paolo Maina, Battista Maspoli, Attilio Signorini e Giuseppe Taglioni.
Il gruppo si presentò alle elezioni comunali del 15 febbraio 1920 con la dicitura “Partito Sociale Operaio”. La lista di sinistra ottenne un insperato successo (24 schede su 119 votanti) facendo eleggere due suoi rappresentanti in Municipio. Davide Bettelini e Battista Maspoli furono così i primi rappresentanti socialisti nell’esecutivo del villaggio. Nel corso dello stesso anno fu creata la Sezione socialista di Caslano.
Nelle elezioni comunali del febbraio 1924 la lista socialista conquistò un solo seggio nell’esecutivo del villaggio con Attilio Signorini. Egli però ne divenne Sindaco, due settimane dopo, in una memorabile elezione.
Il 9 marzo 1927 fu fondata in paese la Bandella rossa: con la Bandella rossa di Montecarasso furono le più assidue frequentatrici dei convegni sul Ceneri. La Bandella Rossa di Caslano tenne la sua ultima esibizione nell´estate del 1965.
Il 20 gennaio 1929 fu inaugurato il vessillo della Sezione. La bandiera è costituita da due facce ben distinte: da una parte vi è la scritta “Sezione socialista di Caslano” 1920-1929 con falce, martello, spighe di grano e sol dell’avvenire; dall’altra vi si legge “Bandella rossa Caslano” con le date 1927 e 1929, al centro uno strumento musicale, la lira, con attorno, annodati, un ramo di quercia e uno d’alloro.
Con la nascita, nell’aprile 1969, del Partito Socialista Autonomo vi furono diverse dimissioni dalla Sezione socialista e nelle elezioni comunali del 1972 furono presentate, per la prima volta in paese, due liste di sinistra: la lista PST e quella PSA.
Nel 1976 si presentarono per le elezioni comunali due liste di sinistra, ma costituite da tre gruppi politici: lista PST e lista PSA-PdL.
Nel 1984 ebbe inizio un riavvicinamento tra le due liste di sinistra: infatti, per le elezioni comunali furono congiunte le liste (solo per il Consiglio Comunale) del PST con quella del PSA-PdL.
Nel 1988 il PSU-PdL, per la prima volta, presentò una lista anche per il Municipio. La congiunzione tra PST e PSU-PdL permise l’elezione di un rappresentante per parte nell’esecutivo caslanese.
Un riavvicinamento ulteriore avvenne per le comunali dell’aprile 1992 quando venne presentata un’unica lista per l’intera sinistra denominata “Lista socialista”. Dopo quelle elezioni un Comitato ad hoc elaborò il progetto per la costituzione del nuovo partito unificato, che fu fondato il primo marzo 1993 e denominato “Partito Socialista Sezione di Caslano”.
Per le elezioni comunali dell’aprile 2012 la Sezione socialista di Caslano concluse un’intesa politica con i Verdi del Ticino. La denominazione del Gruppo politico divenne: “Partito Socialista – I Verdi”.
A partire dalle elezioni comunali del 2021 l’intesa politica con i Verdi viene interrotta per volontà unilaterale di questi ultimi. A livello di area politica ce ne rammarichiamo. Il Partito Socialista si presenta quindi alle elezioni comunali con la nuova denominazione: “Partito Socialista e Indipendenti”.
Per la legislatura 2024 – 2028 nasce una nuova intesa politica che raggruppa socialisti, indipendenti di sinistra, indipendenti “tout court” e verdi. La denominazione del nuovo Gruppo politico è “Insieme a sinistra”.